La nostra storia

BGenera nasce da una visione imprenditoriale chiara e ambiziosa: generare valore reale attraverso progetti concreti, scalabili e sostenibili. Una visione coltivata da Gaetano Buglisi, pioniere delle energie rinnovabili in Italia, che tra il 2004 ed il 2010 ha realizzato oltre 800 MW da fonti rinnovabili.

La storia del gruppo prende avvio nel 2001 con la fondazione di Hightel Towers, nata per progettare, costruire e gestire torri e infrastrutture per le telecomunicazioni. Oggi Hightel installa e commercializza soluzioni avanzate come Distributed Antenna Systems (DAS) e Small Cell, fondamentali per garantire connessioni dati diffuse e ad alta velocità. A questa prima esperienza si affiancano, negli anni successivi, iniziative nei settori dell’energia, dell’immobiliare e delle infrastrutture.

A partire dal 2013, BGenera entra nel settore agricolo e agroindustriale, adottando un modello fondato su produzioni biologiche, innovazione tecnica e integrazione di filiera. Le aziende agricole del gruppo operano oggi in Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, concentrandosi su colture come melagrane, limoni e olive.

Nel tempo, il gruppo ha ampliato la propria presenza anche in settori ad alto contenuto tecnologico e brevettuale. Naturalia Ingredients è all’avanguardia nella produzione di zuccheri naturali da frutta, mentre Physis, con il suo ecosistema di ricerca, promuove un nuovo approccio all’agricoltura, orientato alla riduzione degli input chimici e all’uso efficiente delle risorse naturali.

Nel 2018 nasce BGenera SpA, holding finanziaria e industriale che incorpora gli asset e le iniziative sviluppate in quasi vent’anni di attività. Nel 2021, la holding amplia ulteriormente il proprio raggio d’azione con la creazione di una business unit dedicata al miglioramento degli ecosistemi. Il primo intervento è il Progetto Mejuruà, che coinvolge un’area estesa di foresta amazzonica e rappresenta oggi un modello replicabile in America Latina e in Africa.

Oggi BGenera raggruppa diverse società operative attive in quattro ambiti principali:

  • Agricoltura biologica e agroindustria, con produzioni sostenibili, filiere integrate e valorizzazione delle risorse locali
  • Tutela e rigenerazione degli ecosistemi, con progetti per la conservazione e la gestione responsabile delle risorse naturali
  • Rigenerazione urbana e valorizzazione immobiliare, attraverso il recupero di aree urbane e industriali dismesse
  • Infrastrutture tecnologiche, con applicazioni nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni e della transizione digitale